CHI SIAMO

La Federazione Giovanile Comunista Italiana è l’organizzazione politica dei giovani d’Italia, studenti e lavoratori, i quali lottano per l’emancipazione di tutti gli sfruttati, la pace tra i popoli, l’edificazione del socialismo e il rinnovamento della società in esso.

La FGCI è un’organizzazione unitaria, combattiva, retta dal principio del centralismo democratico. Essa rifiuta ogni forma di nostalgismo, reducismo ma anche di revisionismo, battendosi in difesa dei valori della Resistenza, della Costituzione e del movimento comunista italiano e internazionale.

 

I/le giovani comunisti/e della FGCI lottano con impegno, facendosene esempio attraverso il loro agire quotidiano, a difesa di giustizia sociale e libertà democratiche fondamentali, al di fuori dei falsi schemi ideologici imposti dalla società dei consumi.

 

Essi sono in prima linea a fianco di giovani lavoratori e lavoratrici per la tutela dei loro diritti, così come in tutte le lotte contro un modello di sviluppo economico che come fine ha il profitto e come suo mezzo l’oppressione, a cui oppongono quel progresso collettivo, economico e sociale, che può avvenire soltanto attraverso l’organizzazione e la lotta di tutti i lavoratori e le lavoratrici, unica certezza per la gioventù italiana di un avvenire migliore.

 

La Federazione Giovanile Comunista Italiana lotta per un’istruzione pubblica, gratuita e di qualità, che dia a tutti la possibilità di emanciparsi socialmente e intellettualmente, contribuendo a formare il futuro lavoratore e il futuro cittadino. Per noi il sapere e la conoscenza, di cui la scuola e l’università sono le prime depositarie, non devono essere privilegi ma beni collettivi, liberi dagli interessi delle aziende private.

 

Nostra è la lotta per l’emancipazione della donna e contro qualunque discriminazione di genere, identità e orientamento. La necessità di riscatto di quanti oppressi da un sistema fondato sul profitto rende indispensabile condurre tali battaglie, donne e uomini fianco a fianco, per affermare il diritto a una uguaglianza sostanziale in una società più equa, più giusta, che garantisca a tutti le stesse possibilità. Facendosene esempio, la FGCI promuove un modo diverso di pensare e di agire nella vita privata e pubblica, in un processo di liberazione da pregiudizi e schemi mentali ereditati dalla cultura dominante.

 

La questione ambientale è all’ordine del giorno per la FGCI: impossibile immaginare il futuro di una società comunista in un mondo che rifiuti l’ambientalismo e quindi, necessariamente, pure l’anticapitalismo. I cambiamenti climatici, la distruzione del territorio e delle risorse naturali, l’inquinamento e le malattie generate dal modo di produzione capitalistico nell’industria e nell’agricoltura colpiscono da decenni l’intera biosfera. Pertanto proponiamo un mutamento radicale nel rapporto tra sviluppo e ambiente, basato sulla necessità di garantire ad ogni essere umano condizioni di vita dignitose e al contempo di non deteriorare in modo permanente l’equilibrio climatico del nostro pianeta.

 

La FGCI si batte per la pace tra i popoli, la loro autodeterminazione, l’uguaglianza e il rispetto reciproco tra essi, fondando la propria azione sull’internazionalismo proletario e il multipolarismo. Forte di questi principi, in linea con il dettato costituzionale essa si oppone a qualunque politica guerrafondaia, colonialista e imperialista, sostenendo il disarmo e la collaborazione tra Stati.